Il primo progetto agricolo è stato realizzato dalla Fondazione Manfred-Hermsen-Stiftung con Giuseppe Rizzo dell’Ufficio Intercomunale Agricoltura della Regione Siciliana nel 2010 e trattava test di lotta biologica contro la mosca dell’ulivo. La Leibniz Universität di Hannover ha contribuito tra il 2011 e io 2012 con alcuni studi sul campo e due differenti visite di studenti e professori in Sicilia. I risultati degli studi hanno giovato a sviluppare criteri applicabili per la conservazione della natura in agricoltura. La coltivazione dell’olivo nel nostro Paese ha un forte legame con la nostra civiltà, nella duplice veste di elemento paesaggistico, tipico delle aree Mediterranee ed economico per la produzione di olive da olio e da mensa. Ormai da diversi anni l’olivicoltura attraversa periodi difficili legati alla forte concorrenza di altri paesi produttori. Per questo motivo, in collaborazione con la Fondazione Manfred-Hermsen-Stiftung, abbiamo intrapreso una serie di studi ed interventi, nell’azienda del signor G. Rizzo, con l’obbiettivo di ottenere olii di qualità e sicuri dal punto di vista sanitario, per garantire un prodotto privo di residui farmacologici nel rispetto della salute umana e dell’ambiente. Ci siamo concentrati sulla lotta contro la mosca dell’olivo (Bactrocera oleae). Per raggiungere l’obbiettivo, sono stati esaminati 4 tipologie di uliveti differenti tra loro per varietà, età, natura del terreno e metodi di lotta, impiegando metodi colturali e biotecnici adoperando trappole cromotropiche e chemiotropiche, innescate con vari attrattivi per la cattura massale di adulti della mosca delle olive. Sono stati usati diversi tipi di trappole come le eco-trap, trappole cromotropiche, bottiglie trappola innescate con soluzione naturale.
Successivamente, tramite la solida collaborazione tra la MHS e le Giacche Verdi Bronte, sono stati sviluppati numerosi progetti di sostenibilità agricola. In essi sono stati coinvolti studenti provenienti da molti Stati dell’Unione Europea per tirocini Erasmus e per il Servizio di Volontariato Europeo, dando la possibilità di redigere tesi di laurea e studi specifici sul campo. Le Giacche Verdi Bronte inoltre gestiscono dei terreni (sia di proprietà che in affitto) come campi sperimentali di agricoltura. Tramite il progetto di educazione agricolo-ambientale Frutti per la Biosfera (2018-2019), co-finanziato dall’European Climate Initiative (EUKI) del Ministero Tedesco BMU è stato possibile educare migliaia di giovani studenti sull’importanza dell’agricoltura sostenibile in relazione con i cambiamenti climatici. Allo stesso tempo sono state coinvolte numerose aziende del territorio per creare dei mercatini a Km-0 e creare una rete di “aziende partners” proprio con lo scopo di supportare le realtà agricole tradizionali e sostenibili delle Terre della Biosfera.
Oltre a queste attività pluriennali, replicate di anno in anno, nel 2019 è stato avviato dalle Giacche Verdi Bronte e dalla fondazione Manfred-Hermsen-Stiftung il progetto “Farming in Sicily’s Lands of Biosphere – Farmers, wildlife and good pratice research in the Etna valleys“, in collaborazione con NABU, LIPU e Università di Catania. Lo scopo del progetto, che ha visto il coinvolgimento di 106 aziende agricole e zootecniche dell’area, è di sostenere l’agricoltura sostenibile e tradizionale nell’area delle Terre della Biosfera, condividendo le conoscenze sugli agroecosistemi peculiari dell’area mediterranea, attraverso un approccio integrato tra studi naturalistici e agronomici. Al contempo si mira a favorire lo scambio di esperienze tra esperti naturalisti, agronomi e agricoltori, e ad individuare “buone pratiche” agronomiche per la conservazione della biodiversità in vista della programmazione PAC 2021-2027. Una lettera congiunta tra le organizzazioni responsabili del progetto e gli agricoltori è stata inviata alla Presidente della UE Ursula von der Leyen (e per conoscenza alla Ministra per le Politiche Agricole Bellanova e all’Assessore della Regione Siciliana all’agricoltura Bandiera) per manifestare aperto dissenso nei riguardi della votazione della Commissione Europea sugli emendamenti ai regolamenti per la PAC 2021-2027. Una risposta ufficiale della UE è giunta a fine 2020, con l’invito rivolto alle Organizzazioni promotrici di continuare ad essere attive nella fase decisionale del Piano Strategico Nazionale e Regionale.
Nel 2020 è stato promosso il progetto “Coturnice e Grano” il cui obiettivo è di preservare e aumentare la biodiversità in agricoltura, promuovendo specie particolarmente rare e garantendo al tempo stesso la redditività economica. Grazie a sperimentazioni di agricoltura sostenibile nei terreni delle GV con la supervisione del Dipartimento di Agricoltura dell’Università di Catania, si mira a a promuovere la comunicazione con i contadini circostanti e a favorire misure congiunte di protezione della natura e la reintroduzione dell’agricoltura biologica della zona. Oltre alla prosecuzione dei progetti sopracitati, l’Associazione Gruppo Promotore Terre della Biosfera, le Giacche Verdi Bronte e la Fondazione MHS fanno parte dell’alleanza della ICE “Save Bees and Farmers”. Numerose iniziative e progetti agricoli sono in fase di pianificazione anche nel 2021.