Non c’è niente di più emozionante per un bambino che piantare un seme, nutrirlo, vederlo crescere osservare il ciclo naturale della vita, sperimentarlo con le proprie mani, solo così i nostri ragazzi possono scoprire le meraviglie dell’universo.
Non è necessario avere un grande giardino, per piantare un seme basta una ciotola di terra accanto alla finestra della cucina per provare lo stesso senso di stupore e di meraviglia.
Il progetto durante la prima fase ha visto i nostri volontari impegnati nello svolgimento delle lezioni, successivamente sono state effettuate le uscite al bosco per la raccolta dei semi che dopo essere stati messi a dimora, nell’attesa del momento giusto per piantarli, sono stati riportati nelle scuole con tutto il materiale necessario per piantarli.
Nel primo anno, i semi diventati alberelli vanno accuditi e curati proprio come dei neonati perchè è il periodo più delicato della loro vita. In questa prima fase gli alberelli sono sensibili alla siccità, ai parassiti e rischierebbero di morire. Sarà dunque cura dei bambini e dei loro genitori proteggerli e farli crescere nei vasetti. Dopo uno/due anni saranno abbastanza robusti da poter essere piantumati nel terreno. I bambini potranno finalmente interrare i loro giovani alberi nel loro giardino o in un giardino comunale, in aree verdi, parchi, zone di campagna.
Contribuiranno in prima persona a rendere più verde il mondo!