Il 30 ottobre è stato un giorno molto intenso per i coordinatori del progetto di educazione delle Giacche Verdi – Andrea e Lidia e per i volontari provenienti da tutta Europa che li assistono quest’anno. Nel corso della prima mattinata sono state fatte tre lezioni in classe nella scuola Elementare Mazzini a Bronte – una alle 9 con 21 bambini della 4B, una alle 10 con 18 bambini della 4A e una alle 11 con 16 bambini della 4C.
Le presentazioni, che introducono i bambini nel bosco e i suoi segreti suggerendo le idee di rispetto e di protezione della natura, sono state fatte da Andrea e Lidia. Grazie alla loro esperienza e capacità le presentazioni sono state bellissime nonostante i diversi problemi tecnici che in quella mattina non mancavano.
I volontari che hanno presentato se stessi ed i loro paesi hanno piacevolmente sorpreso i bambini. La presentazione migliore è stata quella della volontaria romena Alexandra, che ha rivelato ai bambini il mistero del famoso castello di Dracula in Transilvania e gli ha spiegato perchè i pipistrelli sono amici nostri.
Con l’aiuto dei volontari prima dell’inizio e dopo ognuna delle tre lezioni si è realizzato un gioco con i ragazzi. Nel primo ognuno dei ragazzi stranieri ha detto qualche parola nella sua madre lingua e i bambini dovevano indovinare qual è la loro nazionalità. Una cosa è sicura – non sono mancate le risate e il divertimento, ma mi sembra anche che questo incontro con gente giovane, impegnata nella protezione della natura proveniente da diversi paesi in Europa, sia stata una esperienza utile ed interessante per i bambini. Per il gioco finale fatto dopo la lezione in ogni classe i bambini sono stati invitati a imitare la forma di ramo, corteccia o radice in modo da ricostruire un albero umano che indubbiamente è piaciuto tanto ai ragazzi.
La cosa più bella sia per i bambini sia per le Giacche Verdi è che questi incontri sono solo la preparazione per le uscite nella natura quando le nuove conoscenze dei bambini veranno messe in pratica.
Scritto da Ana Anastassova, volontaria proveniente dalla Bulgaria.