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Oggi siamo andati nella scuola Mazzini a Bronte  e  abbiamo incontrato tre classi di quarta elementare. Purtroppo il brutto tempo ci ha impedito di andare fuori nel bosco.  Ad ogni modo  come sempre siamo stati flessibili e, date le condizioni avverse, abbiamo portato noi la natura in classe.

Abbiamo portato dei rami, foglie e bacche, li abbiamo mostrati ai bambini mescolati su un tavolo e loro dovevano associarli tra di loro. Poi Andrea, che ha coordinato questa attività, ha raccontato ai bambini qualche curiosità di queste piante. Per esempio lui ha spiegato della pianta che si chiama pungitopo, che  un arbusto bello con bacche rosse e foglie con estremità pungenti. Nel passato quando i frigoriferi ancora non esistevano la gente usava questa pianta per proteggere il formaggio dai topi. I bambini hanno ascoltato queste storie con entusiasmo ed erano interessati ad imparare di queste piante.

Dopo i volontari ( io, Anne e Kate) abbiamo fatto con i bambini un gioco che rappresenta l’evoluzione – divertente ma nello stesso tempo educativo. L’idea di questo gioco era di Anne che lo conosceva sin da piccola. Nel gioco ci sono cinque stati evolutivi: ameba, ape, coccodrillo, scimmia ed essere umano. Per evolvere ogni bambino doveva giocare a “ carta-forbice-sasso” con un altro bambino dello stesso stato evolutivo (per esempio ape con ape; scimmia con scimmia etc.). Se vinci, “evolvi”. Se perdi, devi provare un’altra volta. Il gioco finisce quando tutti i bambini sono arrivati allo stato “essere umano”. Dopo la fine del gioco, Andrea ha concluso con l’affermazione che siccome noi, gli esseri umani siamo quelli più evoluti tra tutte le specie nella Terra è nostra la responsabilità stare attenti alla salute dell’ambiente.

In conclusione, anche se c’era brutto tempo, abbiamo avuto un paio d’ore buone e ci siamo anche divertiti con i bambini. Quindi non vediamo l’ora di uscire nel bosco  la prossima volta.

Alexandra Negrut, Volontaria delle Giacche Verdi dalla Romania